Educazione Civica Digitale per Abitare la Rete e Contrastare il Cyberbullismo

Edizione 2023/2024

Anche quest’anno il nostro Istituto ha deciso di promuovere attività volte a promuovere l’uso corretto e consapevole della Rete e delle nuove tecnologie tra gli studenti. Questo impegno ha portato alla realizzazione del progetto intitolato “Educazione Civica Digitale per Abitare la Rete e Contrastare il Cyberbullismo”. Il finanziamento per questo progetto è stato garantito sia dalla Provincia di X, tramite il Servizio Attività e Produzione Culturale, sia dal nostro stesso istituto.

Il progetto ha visto il coinvolgimento dell’intera comunità scolastica mediante l’attuazione di percorsi creati ad hoc grazie alla collaborazione con diverse figure professionali, come: un formatore esterno, i due psicologi dell’età evolutiva che da anni collaborano con il nostro Istituto, dott. Raffaele Ettrapini e dott. Iuri Mastrandrea, l’animatrice digitale, prof.ssa Cristiana Bianchi, e la referente antibullismo, prof.ssa Cinzia Fasoli. 

Il progetto ha implementato percorsi formativi specifici per genitori, studenti e insegnanti. Per quanto riguarda gli incontri rivolti alle famiglie, l’obiettivo principale era fornire informazioni utili per gestire la tecnologia nella vita dei propri figli, promuovendo un utilizzo consapevole e sicuro degli smartphone in ogni fase dello sviluppo. A tale scopo, sono state organizzate due serate separate per affrontare le diverse sfaccettature legate all’età dei bambini e dei ragazzi. Nella scuola primaria, l’attenzione è stata posta sulla necessità di stabilire confini e fornire chiari orientamenti ai genitori che stanno valutando l’opzione di dotare i propri figli di uno smartphone. Nel contesto della scuola secondaria di primo grado, si è focalizzato sul ruolo attivo che i genitori possono svolgere nell’educare i propri figli sull’uso responsabile degli smartphone.

Nell’ambito della formazione docenti è stato realizzato un percorso specifico per affrontare, in modo mirato, le sfide emotive connesse all’uso delle tecnologie digitali, fornendo strumenti utili a guidare gli studenti in modo efficace e responsabile per evitare di esporsi, anche emotivamente, ai pericoli della Rete.

Infine, il percorso dedicato agli studenti è stato sviluppato in più fasi, condotte dalle prof.ssa prof.ssa Bianchi e Fasoli in collaborazione con un formatore di EDI. Onlus. Così, dopo un primo momento di presentazione dell’attività, e di selezione dei partecipanti a seguito di una candidatura motivazionale, 15 alunni delle classi seconde del plesso delle “Negrelli” hanno frequentato un corso di formazione e di progettazione di attività peer to peer dedicato a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e alle classi quinte della scuola primaria del nostro Istituto. 

I ragazzi selezionati hanno così avuto l’opportunità di partecipare ad attività laboratoriali, incentrate sulla conoscenza reciproca e sulla comprensione pratica della sicurezza online, elementi chiave per proseguire con la fase successiva del percorso: coinvolgerli nel processo creativo e prepararli per le fasi successive del progetto.

Nella fase finale gli studenti formati hanno incontrato, suddivisi in piccoli gruppi, tutte i compagni delle classi coinvolte nel progetto. 

Questo è stato un passo importante per diffondere la consapevolezza sulla sicurezza online e contrastare il cyberbullismo tra gli studenti. Gli incontri con le classi da parte dei peer educator hanno rappresentato un impegno ad estendere l’effetto positivo del progetto a un’ampia comunità scolastica, fortificando l’obiettivo di promuovere un uso corretto e consapevole della Rete e diffondere la pratica di aiutare gli studenti ad essere fruitori responsabili nell’ambiente digitale.

È da sottolineare l’efficacia del coinvolgimento attivo degli studenti peer educator, dimostratosi particolarmente efficace anche in questo contesto specifico. L’approccio peer to peer, che ha permesso agli studenti formati di condividere le proprie esperienze e conoscenze con i coetanei, non solo ha fornito informazioni cruciali sulla sicurezza online e sulla prevenzione del cyberbullismo ai coetanei, ma ha anche creato un ambiente di apprendimento più interattivo e coinvolgente. Gli studenti si sono mostrati predisposti ad ascoltare e apprendere dai propri compagni, rendendo questa modalità di insegnamento particolarmente efficace.

 

Luoghi

SCUOLA PRIMARIA
“D. Chiesa”

Via Romani, 42/1 - 38068 Rovereto (Trento)

SCUOLA PRIMARIA
“M.K. Gandhi”

Via Puccini, 22 - 38068 Rovereto (Trento)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
“L. Negrelli”

Corso Bettini, 67 - 38068 Rovereto (Trento)