Organizzare un laboratorio di argilla con i bambini della scuola primaria Gandhi è stata una “vera impresa” divertente nell’osservare le loro reazioni nell’approccio dell’uso di un nuovo materiale ed educativa nel far capire loro che bisogna avere la giusta attenzione a non sprecare e rispetto degli spazi che saranno usati.
Alcuni di loro avevano sentito parlare di questo materiale, ma nella realtà non avevano mai lavorato con esso.
Tante sono state le ipotesi, in particolar modo con i bimbi delle seconde, per alcuni di loro era un impasto di farina che avevo colorato con il colore a tempera grigio, per altri del Dido oppure della
plastilina.
Quindi prima di iniziare il lavoro abbiamo osservato l’argilla, spiegato dove è possibile trovarlo in natura, la sua storia, gli strumenti che servono per modellare e i colori che vengono usati per
dipingerla.
Ho scelto l’uso dell’argilla naturale, con la quale inizialmente abbiamo creato delle semplici forme quadrate, aiutandoci con i tagliapasta da cucina, in un secondo momento quando hanno preso
confidenza con l’argilla, le forme le hanno scelte e decise loro realizzando manufatti molto belli.
Ho condiviso con loro l’idea di preparare delle piastrelle che sarebbero servite per abbellire la nostra scuola e assieme abbiamo scelto il luogo dove posizionarle.
La scelta è caduta sulla parete esterna della scuola di modo che tutti avrebbero potuto ammirarle.
Abbiamo iniziato a cercare delle idee per progettare e per realizzare i lavori e come sempre la creatività dei bambini e dei ragazzi ha avuto la meglio.
Ho deciso di far sperimentare loro due diversi modi di colorare, una parte dei loro lavori, dopo un periodo di asciugatura all’aria è stata cotta al naturale.
Abbiamo la fortuna di avere un forno per la cottura dell’argilla a scuola, e i bambini hanno inserito le loro opere dentro a questa grande macchina., che dopo delle ore ci ha restituito le loro piastrelle di un colore diverso e con una consistenza nuova.
Nel secondo caso abbiamo dipinto le formelle asciutte con i colori adatti, che inizialmente sembravano opachi e non belli (così hanno sentenziato), abbiamo lasciato all’aria per un paio di
giorni e poi li abbiamo messi a cuocere.
Quando i bambini hanno visto il risultato sono rimasti meravigliati dalla lucentezza dei colori ed hanno deciso di decorare anche quelli di terracotta.
Organizzare e realizzare questo laboratorio con nostri bambini è stata un’attività coinvolgente e impegnativa che ha permesso loro di avvicinarsi ad un materiale nuove e alle tecniche di
modellazione e cottura dell’argilla.
Una volta finiti i lavori i bambini hanno deciso di portare una delle loro opere a casa e lasciare le altre a scuola per abbellire la parete che è stata scelta.
Ed ora non rimane che installare le piastrelle, far vedere ai genitori e a tutti i cittadini del nostro quartiere le nuove decorazioni.
maestra Venere De Lorenzo
con gli alunni delle classi 2° A B C, 4°, 5°, B C.
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