La 5A della SP Gandhi nella Giunta Comunale del Carnevale dei Bambini

È Carnevale e ogni scherzo vale, così vien detto. Questo, però, non è uno scherzo. Il 3 febbraio la classe V A della scuola Gandhi ha dato il via al Carnevale dei bambini, prendendo in mano la guida della città.

Come e perché ciò è avvenuto? Da anni, durante il periodo di Carnevale una classe delle scuole primarie di Rovereto è protagonista di un’esperienza di partecipazione “politica” alla vita della città di Rovereto. Infatti, le alunne e gli alunni della classe hanno costruito un programma per la città e hanno formato una giunta comunale con tanto di sindaco e assessori. Si è trattato di un percorso di educazione alla cittadinanza che è culminato con la sfilata lungo le via della città della Minigiunta e degli altri alunni della classe che hanno partecipato indossando costumi storici (paggetti, vigili urbani, vigili del fuoco…), accompagnati dalle note della banda Gruppo Musica Riccardo Zandonai.

La sfilata si è conclusa nella stanza in cui si riunisce il Consiglio comunale, a Palazzo Pretorio. Qui la sindaca Giulia Robol  prima e l’assessore Micol Cossali dopo hanno ascoltato il progetto di cambiamento per la città illustrato dal minisindaco e dagli assessori della giunta della V A. Si è trattato di un momento importante e toccante davanti alla cittadinanza in ascolto, accompagnato dalla musica della banda. Alla fine il minisindaco incaricato ha ricevuto la fascia di rappresentanza e le chiavi della città e la minivicesindaca, nonché assessore al Carnevale, ha proclamato l’inizio della festa dedicata agli scherzi e ai travestimenti: ma non è finita qui. Per una settimana, fino a domenica 11 febbraio, il minisindaco e la Minigiunta hanno avuto, “virtualmente”, l’amministrazione della città. L’11 febbraio si è svolto l’ultimo atto dell’esperienza di partecipazione, quando si è tenuta la sfilata delle bambine e dei bambini in maschera, presso il Palazzetto dello sport. Le alunne e gli alunni della V A, nei ruoli di sindaco, assessori, vigili urbani, paggetti e vigili del fuoco, hanno avuto la funzione di giuria per scegliere la maschera più bella e originale. Alla fine, la città è tornata ad essere amministrata dalla giunta degli adulti e la fascia e le chiavi sono state restituite alla sindaca Giulia Robol. L’entusiasmo e la fantasia delle alunne e degli alunni della classe V A e la competenza delle maestre che hanno seguito e accompagnato il percorso hanno dimostrato quanto i meccanismi di partecipazione siano importanti per formare le cittadine e i cittadini, compito principali dell’azione nella scuola primaria.

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